VANTAGGI DELL’ARBITRATO ED IN PARTICOLARE DELL’ARBITRATO T.A.S.
Il Tribunale Arbitrale Specializzato di Bari (T.A.S.), amministra procedimenti di arbitrato rituale e irrituale, avvalendosi delle proprie Sezioni specializzate, tutte composte da arbitri altamente qualificati e appartenenti a eccellenze nelle rispettive materie di competenza, offrendo così una reale possibilità alle parti di sottrarsi ai tempi interminabili, ai costi del giudizio ordinario. L’obiettivo primario del Tribunale Arbitrale Specializzato di Bari è di mettere a disposizione dei litiganti solo arbitri particolarmente competenti nelle materie del contendere.
Non secondario è l'obiettivo di adiuvare i litiganti a scegliere la forma di arbitrato più idonea alle loro esigenze; di assisterli nella preventiva regolamentazione del procedimento; obiettivo prioritario del TAS è che il giudizio arbitrale non sia eccessivamente oneroso.
L'obiettivo della professionalità degli arbitri viene perseguito a monte:
- attraverso la decisione di suddividere l’albo degli arbitri TAS per settori di specializzazione;
- attraverso la determinazione di cooptare gli arbitri secondo criteri di competenza e moralità;
Attraverso la scelta –almeno nella fase di avvio- di prevedere solo 5 arbitri (con due nominativi di riserva per le ipotesi di astensione, incompatibilità, ecc…) per ogni settore di specializzazione.
L’intento del TAS è anche quello di “creare” la domanda arbitrale anche quando la clausola compromissoria non vi sia.
Le parti che debbono avviare un contenzioso possono affidarsi al TAS che, tra i suoi compiti, ha quella di sondare la devoluzione in arbitri della controversia e svolgere quell'attività di consulenza prodromica a mettere d'accordo i litiganti nella scelta della forma di arbitrato più adeguata e del professionista di più idoneo.
Consapevoli che per le parti in lite la designazione dell’arbitro costituisce il momento di maggiore asperità e sospetto, essendo sempre vivo il dubbio che una scelta errata (più che la situazione sostanziale) possa condizionare l’esito della lite, il TAS, a valle, dedica molta attenzione anche alle modalità di selezione degli arbitri all'interno di ogni sezione specializzata.
Numerose sono le possibilità che hanno le parti anche nella scelta dei criteri di designazione (sorteggio, rotazione, ecc....) che il TAS deve applicare per la designazione dell'arbitro (o degli arbitri). Soluzioni innovative vengono previste per le parti più esigenti.
Tra le misure tese a dare piena affidabilità nelle designazioni e sicuro riparo da interferenze di sorta, si segnala quello della trasparenza, anche nelle operazioni di designazione, con possibilità per la parti di partecipare alle operazioni di sorteggio; possibilità ovvero –a richiesta- che le operazioni vengano svolte con l’assistenza di un Notaio e/o prevedendo la registrazione filmata delle operazioni di sorteggio.
Ulteriore obiettivo perseguito dal TAS è quello della celerità dei procedimenti e del deposito delle decisioni, limitando così la tempistica di durata dell’arbitrato notevolmente al di sotto dei tempi previsti nel codice di rito all’art.820 c.p.c.
Tra le opzioni che il TAS assicura alle parti vi è quella di poter convenire –con apposita previsione o con richiesta congiunta- l’adozione di un vero e proprio procedimento accelerato con tempi notevolmente ridotti.
Ulteriore punto di forza del servizio di giustizia privata TAS è quello del contenimento dei costi del servizio. Contenimento che si attua innanzitutto con alcune scelte di fondo che connotano il servizio di giustizia privata del TAS, dando impulso alla decisione attraverso l'arbitro singolo, ritenendo che il più delle volte la previsione della clausola binaria, porta nel ruolo degli arbitri nominati dalle parti figure professionali “di parte”, cioè prive di quella autonomia necessaria al decidere (che talvolta sono pure formalmente compromesse, come chi ha dismesso la. casacca di difensore per indossare quella di arbitro) assai spesso portatori di posizioni precostituite non utili alla serena decisione della controversia ma talvolta fonte di provvedimenti di compromesso che annacquano la qualità della decisione arbitrale.
Tenere le posizioni di parte fuori dall’Organo decidente e dunque scegliere un arbitro unico qualificato consente di ridurre ad un terzo la spesa per la decisione arbitrale.
Così come in caso di scelta dell’opzione Collegiale, inserire direttamente nel Collegio un arbitro tecnico invece di disporre una CTU, consente di ridurre sensibilmente i costi del procedimento a vantaggio dei litiganti.
Il TAS prevede più sezioni specializzate tecniche proprio per offrire le professionalità necessarie alla controversie di particolare complessità specialistica.
Ovviamente la complessità delle possibilità ed opzioni che il TAS offre, anche in termini di costruzione su misura dell’organo decidente, viene valorizzata attraverso la consulenza che la Segreteria offre ai litiganti prima della costituzione dell’Organo giudicante, sia nell’ambito di quell’attività di impulso alla soluzione arbitrale che viene offerta dal TAS quale servizio alle parti assolutamente innovativo, sia semplicemente con una opportuna integrazione della volontà compromissoria esistente.